Articoli con tag casa editrice

Tecnologie digitali per la comunicazione pubblica

Collana: Comunicazione Media Tecnologie 
Genere: Saggistica 
Anno di edizione: 2013 
Disponibilità: Commercio
Numero di pagine: 160 
EAN: 9788896950159 Acquista Libro – € 14

 







Dopo alcuni anni di immobilismo, in cui la comunicazione delle pubbliche amministrazioni ha ricoperto un ruolo marginale nel rapporto con i propri pubblici di riferimento, stiamo ora assistendo all’emergere di un nuovo scenario che può ridare centralità e strategicità a questa funzione. L’obiettivo di questo volume è quello di mettere in luce le traiettorie di sviluppo e rinnovamento di questa disciplina, analizzando il ruolo che le tecnologie digitali possono svolgere nel costruire un nuovo modo di dialogare con i cittadini. Dopo aver ripercorso, inizialmente, le principali fasi dell’evoluzione della comunicazione pubblica si passa ad analizzare il tema del sovraccarico informativo causato dall’enorme mole di dati prodotta dai nuovi media digitali. Si prosegue con le strategie comunicative sui media sociali adottate dalle pubbliche amministrazioni e osservate attraverso lo sguardo del cittadino, per passare poi all’analisi delle nuove forme di attivismo e partecipazione virtuale dei cittadini fino alle recenti pratiche di civic hacking e cloud computing. Si affrontano, quindi, i temi dell’open data e dell’open government, e il ruolo strategico che i social network sites rivestono nell’arena politica. Il volume si chiude con una riflessione sul futuro della comunicazione pubblica ripercorrendone le tappe principali, individuando nuovi obiettivi e formulando possibili ambiti e modalità di sviluppo.

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Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage

Autori: Valentina Martino
Collana: Comunicazione Media Tecnologie 
Genere: Saggistica 
Anno di edizione: 2013 
Disponibilità: Commercio
Numero di pagine: 264
EAN: 9788896950722 Acquista Libro – € 22








Il volume offre una ricognizione dei modelli strategico-operativi che supportano la comunicazione della memoria aziendale, avvalendosi di una prospettiva interdisciplinare e del riferimento alle più autorevoli fonti conoscitive, buone pratiche aziendali e reti associative nel panorama internazionale. Le esperienze di settore dimostrano, da una parte, che la rilettura critica della storia di marche e prodotti può dar vita a narrazioni avvincenti, giocate in chiave anti-nostalgica e con un forte rilancio sul presente e sul futuro; dall’altra, che la tradizione non costituisce la prerogativa esclusiva di un’èlite di imprese storico-familiari, consacrate dal tempo in virtù di uno speciale elisir di lunga vita, ma un’opportunità strategica anche per organizzazioni non altrettanto antiche e, tuttavia, consapevoli dell’unicità del proprio apporto alla memoria collettiva.

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Giovani oltre la rete

Collana: Comunicazione Media Tecnologie 
Genere: Saggistica 
Data di pubblicazione: 19/06/2012 
Disponibilità: Commercio
Numero di pagine: 184 
ISBN: 978-88-7796-909-5 Acquista Libro – € 18






Il crescente interesse che le nuove generazioni stanno manifestando per il proprio territorio e, al contempo, una loro partecipazione diretta nella concreta risoluzione dei problemi, su più livelli di espressione, sono fenomeni che si pongono all’attenzione degli studiosi come particolarmente considerevoli e significativi nella costruzione dell’identità civica. Dal settore della previdenza a quello dell’assistenza sociale, dalla sicurezza del proprio territorio a quello dell’espressività e arricchimento culturale, la presenza dei giovani nello spazio pubblico si configura come un’opportunità di sviluppo di esperienze di dinamicità intellettuale e movimenti di crescita relazionale. Le diverse esperienze partecipative non si identificano, dunque, come esclusiva possibilità per la platea giovanile di inserirsi in una rete di appartenenze collettive e creare momenti e spazi di aggregazione, bensì come occasione di maturazione intellettiva e umana per una sua completa realizzazione. Significativo appare il ruolo dei media sociali nella creazione di questi spazi di democrazia diretta e nella valorizzazione dell’incontro tra orizzonte generazionale e spazio virtualmente pubblico. Nuove generazioni desiderose di partecipare, fruiscono dei social network per confrontarsi con i soggetti pubblici e altri interlocutori del privato sociale, attivando eventi, iniziative progetti di cittadinanza attiva che hanno ricadute concrete sul tessuto collettivo. A partire da queste riflessioni il presente lavoro intende interrogarsi sulle istanze e le aspirazioni di crescita delle nuove generazioni, in relazione al rapporto che esiste tra espressività giovanile e tecnologia, tra campo generazionale e impegno civico e sociale. In particolare, nella prima parte del volume viene presentato lo scenario di riferimento della partecipazione giovanile tra percorsi di individualismo e civicness, a partire dagli elementi problematici che rendono difficile, oggi, l’identificazione in forme di appartenenza collettiva. Particolare attenzione viene destinata allo studio delle nuove architetture comunicative in grado di incidere significativamente nella formazione di un’identità collettiva e nella produzione di capitale sociale. La dimensione attrattiva della comunicazione, favorita dall’impiego dalle tecnologie digitali, contribuisce a definire nuovi percorsi di identificazione giovanile, in cui la Rete appare funzionale ad innescare dinamiche partecipative ancorate alla salvaguardia e tutela del territorio. In tale scenario, una parte di approfondimento è dedicata ai recenti impulsi di governo in Italia e in Europa nell’attuazione delle politiche giovanili e al riconoscimento giuridico delle diverse modalità aggregative (da cooperative sociali a movimenti di volontariato). L’analisi è integrata da una rassegna critica delle principali fonti statistiche, nel generale confronto con l’Europa, volta ad indagare il diverso contributo della popolazione giovanile alle attività civico-sociale. La seconda parte del volume è dedicata all’analisi delle molteplici esperienze partecipative favorite dalle nuove tecnologie: dall’elaborazione di processi e-democracy guidati e supportati dalle istituzioni, a esperienze di tipo cooperativo tra soggetti pubblici e giovani, a iniziative spontanee dove le nuove generazioni usufruiscono dei media digitali per proporsi quali fautori e responsabili nel perseguimento dell’interesse generale. Ad una breve disamina delle principali politiche di informatizzazione dell’Amministrazione segue la presentazione di alcune esperienze significative in Italia e nel contesto internazionale volte a promuovere il coinvolgimento attivo dei giovani. L’analisi, anche in ottica comparativa, delle varie esperienze che si attivano online nei siti considerati, indaga le peculiarità che si esplicitano attraverso la scelta di canali e registri comunicativi distinti. Tali forme di espressività pur dettagliando il mondo virtuale dei giovani, hanno ricadute descrittive nel tessuto civico e sociale reale aprendo interessanti interrogativi di ricerca sulla capacità dei giovani di attivare, con o senza il supporto della rete, forme organizzative stabili e ben delineate di civic engagement.

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Social Media Tourism: media e tecnologie digitali per la promozione del territorio

L’e-book dal titolo Social Media Tourism – media e tecnologie digitali per la promozione del territorio – nasce dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto Compu-Tec, un ciclo di seminari su comunicazione pubblica e tecnologie, nato da un’idea di Maurizio Masini, Alessandro Lovari e Sabrina Benenati del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena.
I seminari, organizzati con la collaborazione dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, erano indirizzati agli studenti universitari, ai dipendenti pubblici che operano nei settori della comunicazione e dell’informazione e a tutti gli operatori della comunicazione pubblica e istituzionale.
L’ultimo evento dell’iniziativa è stato dedicato al tema del turismo (http://www.media.unisi.it/computec/11/seminari.html) con l’intento di esplorare il connubio tra marketing e comunicazione pubblica, offrendo un’iniziale ottica generale sul marketing per poi analizzarne la sua specifica applicazione al contesto territoriale e l’impatto sui flussi di comunicazione prodotti dagli enti pubblici.
Visto il grande interesse suscitato è stato deciso di pubblicare questo libro digitale chiedendo agli esperti che hanno partecipato all’iniziativa dei saggi originali sul tema delle tecnologie per la comunicazione del territorio.
I saggi sono stati così raccolti in questo e-book, curato da Alessandro Lovari e Maurizio Masini che si propone ai lettori come una raccolta di casi di studio, idee e spunti utili ad alimentare il dibattito in corso su questi argomenti. Contiene contributi di Arata G.,  Goetz M., Lovari A., Masini M., Tapinassi, Zarro R., e altri.

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Riferimenti bibliografici

CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE NEL TESTO

All’interno del testo, ogni citazione bibliografica presente deve essere riportata anteponendo il cognome dell’autore alla data, sulla falsariga dei seguenti esempi:

(Luhmann 1996)

(Russel et al. 2008)

(Accoto, Mandelli 2010, p.1)

(Boyd 2007; Kazys 2008)

Testi con edizioni in più lingue

Nel caso di testi con edizioni in più lingue, si deve partire dal testo effettivamenteutilizzato e poi far seguire il corredo editoriale della corrispondente edizione originale. Così se si è utilizzata l’edizione italiana, si avrà la seguente indicazione:

Foucault, M., (1976), Sorvegliare e punire, Milano, Feltrinelli; ed. or. Foucault, M., (1975), Surveiller et punir, Paris, Gallimard.

Si raccomanda di mettere sempre l’indicazione dell’edizione originale nel caso in cui si utilizzi la sua traduzione in altra lingua. Ovviamente i rinvii nel testo e/o nelle note dovranno indicare l’anno dell’edizione che si è consultata, con numerazione di pagina o di pagine relativa alla stessa edizione.

RECENSIONI

Le recensioni sono da formattare nel modo seguente:

Titolo, recensito da N.Cognome e N.Cognome, Editore, Città, Anno, pagine, prezzo, hardback (ISBN XXXXX), paperback (ISBN XXXXX)

RIFERMENTI BIBLIOGRAFICI ALLA FINE DELL’OPERA

I riferimenti bibliografici nella parte conclusiva dell’opera devono essere elencati in ordine alfabetico e, ove fossero presenti più pubblicazioni dello stesso autore, in ordine cronologico.

Nel caso vi fossero più autori per una medesima pubblicazione, occorreseparare i nomi con la virgola.

Articoli

  • Riviste

De Marte, R., 2007, Comunicare l’Europa. Qualche domanda su la giusta direzione, Rivista italiana di comunicazione pubblica, n. 33, pp. 22-31.

Foster, G., 1979, Methodological Problems in the Study of Intracultural Variation: The Hot/Cold Dichotomy in Tzintzuntzan, «Human Organization», n. 38, pp. 179-183.

  •  Quotidiani

Tensky, J.A., 5 Gennaio 2004, How to cite newspaper article , in The New York Times, pp. 4-5.

Bocca, G., 15 maggio 1998, Uno scatto d’orgoglio,  in «La Repubblica», pp. 1-3.

  • Numeri di riviste

Public Culture: Bulletin of the Project for Transnational Cultural Studies, 1996, n. 1, University of Pennsylvania.

Enciclopedia o dizionario 

  • Enciclopedia o dizionario (opera completa)

Enciclopedia della geografia, 1996, Novara, Istituto Geografico De Agostini.

  • Volume di enciclopedia o dizionario

Vocabolario della lingua italiana, 1987, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, vol. I.

  • Voci di enciclopedia o dizionario

Pine F., 1996, “Gender”, in A. Barnard, J. Spencer, a cura, Encyclopedia of Social and Cultural Anthropology, London, Routledge, pp. 253-262.

Libri

Puggelli, F.R., Gatti, F., 2006, Nuove frontiere del turismo: postmodernismo, psicologia ambientale e nuove tecnologie, Milano, Hoepli.

Taylor, C., 2004, Modern Social Imaginaries, Duke University Press, Durham-London [tr. it. 2005, Gliimmaginarisocialimoderni, Roma, Meltemi].

Proni, G., 1990, Introduzione a Pierce, Milano, Bompiani.

Boyd, R., Richerson, P. J., 1985, Culture and Evolutionary Process, Chicago, University of Chicago Press.

Cura di raccolta di saggi di autori/trici diversi/e

Fortes, M., Evans-Pritchard, E. E., a cura, 1940, African Political Systems, New York, Oxford University Press.

Risorse internet

Cision, 2010, Social Media and Online Usage Study, Chicago, report disponibile all’indirizzo http://insight.cision.com/content/GWU-request (Data di consultazione 4/03/2012).

Accademia della Crusca: Il portale presenta la missione e la storia dell’accademia, un istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana. http://www.accademiadellacrusca.it/ (Data di consultazione: 4/03/2012).

{Cognome, Iniziale Nome, Anno [se disponibile], Titolo del documentoNome del sito e della sezione in cui il documento si trova, Breve descrizione del contenuto del sito, Data di pubblicazione (se disponibile), URL (Data di consultazione), Eventuale formato del file (se diverso da HTML – es. file PDF, file RTF, …) }

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Formattazione grafica

FONT e FORMATO CARATTERE

Times New Roman, corpo 12, interlinea 1,5.

Si utilizza il corsivo per le parole inglesi di uso non frequente e per evidenziare frasi in italiano. Per la singola parola o il lemma. Utilizzo virgolette: le “…” per enfatizzare o citare una sola parola e le «…» per le citazioni vere e proprie. 

IMMAGINI E TABELLE

Le immagini devono pervenire separatamente rispetto al testo e accluse all’opera in formato .jpg con risoluzione di 300 dpi.

Ogni elemento grafico, immagini e tabelle, deve essere numerato con un richiamo nel testo (es. vedere Figura 1) e il relativo posizionamento (es. Figura 1).

MATERIALI MULTIMEDIALI

Il formato di eventuali contenuti multimediali, audio e video, sarà concordato con l’autore in fase di pubblicazione per la standardizzazione dell’informazione.

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Togna Gianluca

Laureato in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa presso l’Università degli studi di Perugia è Communication Specialist in Micron Technology Italia. Collabora con il Laboratorio comunicazione interna promosso dall’Università IULM di Milano. Ha pubblicato il saggio Ascolto organizzato per l’engagement dei collaboratori. Il caso Micron Technology Italia in Mazzei A. (a cura di), Percorsi di ricerca in comunicazione d’impresa. Tendenze, contesti, gestione. Milano, FrancoAngeli, 2011. Autore di La comunicazione interna per il Commitment delle risorse umane (Bonanno Editore).

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La comunicazione interna per il Commitment delle risorse umane

Autori: Gianluca Togna
Collana: Comunicazione Media Tecnologie
Genere: Saggistica
Data di pubblicazione: 2012

 

 

 

 

La sfida del moderno sistema impresa consiste nel disporre di collaboratori eccellenti, capaci di sviluppare l’organizzazione attivando comportamenti caratterizzati da commitment. Questo termine indica impegno ma anche partecipazione attiva e legame affettivo verso l’azienda. I programmi di ascolto organizzato e comunicazione interna divengono quindi sempre più strategici per la gestione dell’impresa perché abilitano il commitment dei collaboratori alimentando la loro fiducia verso l’organizzazione. Il testo propone collegamenti tra concetti apparentemente distanti: dalla comunicazione interna a quella di massa, dall’ascolto organizzato a quello inteso come competenza relazione. Concetti che sono invece strettamente connessi tra di loro: la comunicazione interna oggi si avvale di strumenti e tecniche della comunicazione di massa; l’ascolto è una delle competenze manageriali chiave per conoscere il contesto di riferimento e per esercitare una leadership efficace; è significativo in quest’ultimo ambito il saggio di Raimondo Castellucci, Direttore delle strategie HR per Micron Technology Inc. Sono solo alcuni degli elementi che, nel loro complesso, sottolineano la molteplicità dei punti di vista necessari a comprendere il ruolo della comunicazione per sviluppare il commitment dei collaboratori. Agli spunti teorici il volume affianca l’esperienza della Micron di Avezzano (AQ), uno dei siti italiani della Micron Technology Inc, tra i principali produttori al mondo di memorie DRAM, NAND Flash, NOR Flash e Sensori CMOS. Presenta in particolare i risultati di un’indagine di ascolto dei collaboratori e i più importanti programmi comunicazionali attivati per stimolare il loro commitment.

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1 Commento

Giomi Elisa

Elisa Giomi è professoressa associata nel settore SPS/08, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università di Roma 3. Insegna Sociologia della Comunicazione e dei Media e Comunicazione Pubblicitaria presso l’Università di Roma Tre (CDL in Scienze della Comunicazione, CDL in DAMS); insegna Media per il CDL in Cultural Leadership (Università Roma Tre e Università di Groningen).
Si è laureata nel 2001 in Scienze della Comunicazione presso lo stesso ateneo, dove nel 2002, ha frequentato un Master in Studi di Genere, Pratiche Didattiche e Pari Opportunità; dal 2002 al 2005 è stata assegnista di ricerca e dal 2004 al 2007 ha svolto il Dottorato di ricerca in Comunicazione, Media e Sfera Pubblica. Dal 2004 ha insegnato Teorie e Tecniche del Linguaggio Radiotelevisivo e Teorie e Tecniche della Comunicazione di massa presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena; dal 2004 al 2007 ha insegnato  Teorie e Tecniche della Comunicazione di massa presso l’Università per Stranieri di Perugia; dal 2009 svolge attività di docenza presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma e collabora alle ricerche del Centre for Media and Communication Massimo Baldini dello stesso ateneo. Dal 2010-2011 è membro del comitato scientifico della Collana “Comunicazione Media Tecnologie” dell’Editore Bonanno, Roma-Acireale e membro del comitato redazionale (nonché parte attiva nella costituzione) della rivista scientifica internazionale “AG About Gender-Rivista Internazionale di Studi di Genere” diretta da Emanuela Abbatecola (Università di Genova), il cui numero 1 è uscito nel Febbraio 2012 ed è interamente visibile sul sito della rivista.

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Miani Mattia

Laurea in Scienze della Comunicazione con specializzazione alla University of California at Los Angeles (UCLA) e Master in Business and Administration, è professore a contratto di comunicazione d’impresa ad Alma Graduate School dell’Università di Bologna e di comunicazione pubblica all’Università di Ferrara. È consulente per la comunicazione di importanti enti pubblici, aziende cooperative ed organizzazioni di rappresentanza e vicepresidente dell’agenzia di pubblicità Kitchen. È autore di saggi e ricerche sul rapporto tra nuove tecnologie e società e di quattro volumi: La comunicazione politica in Internet (2003), Il modello Emilianet. Le nuove frontiere del giornalismo (2004), Comunicazione pubblica e nuove tecnologie (2005), L’impresa che comunica (2006, con Roberto Grandi),Comunicazione non convenzionale, ISEDI, 2008. Tiene la rubrica E-democracy sul numero del lunedì del quotidiano “Il Riformista”. Attualmente è membro del Comitato Scientifico per la Collana Comunicazione Media Tecnologie.

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Mazzei Alessandra

Professore associato di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello spettacolo della Libera Università di Lingue e comunicazione IULM. Insegna Comunicazione d’impresa, presso il corso di Laurea specialistica in Consumi, distribuzione commerciale e comunicazione d’impresa e presso il corso di Laurea in Scienze e tecnologie della comunicazione. Insegna inoltre Relazioni pubbliche presso il corso di Laurea in Interpretariato e comunicazione.  Svolge attività di docenza in diversi Master universitari sui temi della comunicazione aziendale e delle relazioni pubbliche. E’ stata consulente in RSO spa, Milano, dove ha svolto attività di consulenza e di formazione manageriale sui temi della comunicazione aziendale e comunicazione pubblica, delle competenze del manager, del monitoraggio della comunicazione. Le sue aree di interesse scientifico sono la corporate communication, le relazioni pubbliche, la comunicazione interna i metodi e le tecniche per l’ascolto degli stakeholder. É autrice di Comunicazione e reputazione nelle università, Franco Angeli, Milano, 2004.; ha curato (2007) per Unicopli Comunicazione d’impresa. Contributi concettuali e gestionali, e con Esposito, per Carocci (2007), Valore e valori nelle relazioni organizzative e di pubblica utilità. Ha scritto “La comunicazione interna della Pubblica Amministrazione. Dinamiche di una nuova frontiera”, in Rolando S., (a cura di), I grandi temi della comunicazione di pubblica utilità – Volume 1, Franco Angeli, Milano, 2004. Attualmente è membro del Comitato Scientifico per la Collana Comunicazione Media Tecnologie.

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Faccioli Franca

Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università di Roma La Sapienza. Suoi campi di studio sono la comunicazione delle amministrazioni pubbliche, il civic engagement e la comunicazione sociale. Insegna Comunicazione Pubblica e  Comunicazione Sociale e Progettazione delle Campagne di comunicazione integrata presso i corsi di comunicazione del CORIS. É componente del collegio dei docenti del Dottorato in “Scienze della Comunicazione”. É stata direttore del Master di II livello “Publi.Com in Comunicazione pubblica e istituzionale”. È stata coordinatrice nazionale della sezione “Processi e istituzioni culturali” dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS). Tra i suoi lavori recenti: Public Engagement, Local Policies and Citizens’ Participation:  An Italian Case Study of Civic Collaboration, in Social Media + Society July-December 2016 (con Roberta Bartoletti); Comunicazione pubblica e media digitali: la prospettiva del public engagement, in Problemi dell’informazione, 1, 2016; Comunicare nel pubblico: itinerari di un percorso complesso, in Sociologia della comunicazione, 50, 2015 Anno XXVI; Il gioco dei ruoli, in Il prisma dei generi (a cura di Milly Buonanno), Franco Angeli, Milano 2014 (con Serena Fabrizio);Il progetto comunicazione alla sfida del mercato. Itinerari e prospettive dei laureati nel sud Europa, Franco Angeli, Milano 2014 (curatela con Mario Morcellini e Barbara Mazza); Comunicazione e civic engagement. Media spazi pubblici e processi di partecipazione, Franco Angeli Milano 2013 (curatela con Roberta Bartoletti); Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2007 (con D’Ambrosi e Massoli); Comunicazione pubblica e cultura del servizio. Modelli, attori, percorsi, Carocci, Roma 2002.  Attualmente è membro del Comitato Scientifico per la Collana Comunicazione Media Tecnologie.

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Riccio Ivo

Laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Siena, collabora con l’ufficio Informagiovani del Comune di Portoferraio e si occupa di seguire progetti di e-democracy. Ha lavorato con il quotidiano “Il Tirreno” e ha fatto parte di un team di lavoro per l’ideazione di un progetto di valutazione dei sistemi interattivi ed elaborazione di campagne di comunicazione per la società Delta Phi Sigla. Si interessa di tecnologie e social media ed ha partecipato, insieme a Claudia Barabesi, alla stesura dell’appendice dei volumi: Masini M., Lovari A., Benenati S.(2009), a cura di, Comunicazione pubblica digitale, Roma, Bonanno Editore e Lovari A., Masini M. (2008) (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0, Franco Angeli, Milano.

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Forghieri Claudio

Direttore dell’area Smart Cities al ForumPA, si occupa di progetti innovativi legati all’uso delle tecnologie per la comunicazione. Dal 1995 e’ il responsabile di “Mo-Net”, la Rete Civica del Comune di Modena. Collabora con vari enti ed aziende occupandosi di comunicazione, web-marketing, e-government, stesura di progetti formativi nell’ambito dell’Information Technology. E’ autore di numerose pubblicazioni fra cui “Gestire i rapporti con i cittadini – comunicazione, multicanalità e citizen relationship management nella pubblica amministrazione” (2005) insieme a Valentina Mele. Giornalista pubblicista, è direttore scientifico della rivista “e-Gov – cultura e tecnologie per l’innovazione” di Maggioli Editore. Nel 2010 è autore di  un saggio pubblicato all’interno di Dal digital divide ai media sociali (Bonanno Editore) a cura di Maurizio MasiniAlessandro Lovari e Sabrina Benenati. Attualmente è membro del Comitato Scientifico per la Collana Comunicazione Media Tecnologie.

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Consolo Rosanna

Giornalista pubblicista e dottoranda di ricerca in Scienze della Comunicazione presso la Sapienza Università di Roma dove si dedica, fra gli altri argomenti, ad approfondire le concrete opportunità offerte dall’ICT nel promuovere e realizzare l’inclusione delle persone con disabilità nei diversi contesti di riferimento. Nell’ambito del Master in Multimedia Education della stessa Facoltà svolge le docenze sul tema dell’inclusione digitale. Ha lavorato presso la Fondazione ASPHI Onlus di Bologna occupandosi di progetti d’integrazione delle persone disabili tramite l’impiego di ausili informatici e di comunicazione. Insieme con Giovanni Jacovitti, Alberto Pettorossi e Valerio Senni ha curato il libro “Information: Science and Technology for the next Century”, Lateran University Press, Roma 2007.  Nel 2010 è autrice di  un saggio pubblicato all’interno di Dal digital divide ai media sociali (Bonanno Editore) a cura di Maurizio MasiniAlessandro Lovari e Sabrina Benenati.

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